L’alimentazione del cane. Come scegliere il tipo e la quantità di cibo adatti al tuo cane?
In questa guida imparerete a conoscere i fondamenti e le regole per una corretta alimentazione del cane con riferimento alle seguenti nozioni:
- la lista degli ingredienti sulle confezioni di cibo per cani
- le dosi in base al suo peso e la frequenza dei pasti
- la corretta alimentazione in base all’età: cuccioli, cani adulti, cani anziani
- la differenza fra cibo umido per cani e cibo secco per cani
- l’alimentazione casalinga per cani
- principali errori da evitare e cibi dannosi e tossici per cani
Come leggere l’elenco degli ingredienti su una confezione di cibo per cani?
Oltre a conoscere le dosi giuste in base alla sua età e grandezza e sapere gli orari ai quali somministrare il suo pasto, è fondamentale leggere bene la lista degli ingredienti stampata sugli alimenti per cani acquistati al supermercato o nei negozi specializzati in prodotti alimentari per cani.
Prima di tutto occorre assicurarsi che la percentuale di carne presente nella scatoletta sia in percentuale superiore rispetto agli altri ingredienti elencati. Il cane non è carnivoro come il gatto ma la carne deve rappresentare la voce principale del suo pasto. Ricordatevi che gli ingredienti che compongono il pasto per cani (scatolette, bocconcini o crocchette) sono elencate in ordine quantitativo decrescente (da quello presente in quantità maggiori a quello contenuto in quantità minori).
In caso scegliate del cibo secco per cani, preferite quello che non presenta carne essiccata in quanto con l’essiccazione si perde una grande percentuale di acqua diminuendo la massa complessiva del pasto.
E’ preferibile scegliere quei prodotti alimentari per cani dove viene descritto in modo più dettagliato il prodotto in particolare il tipo di carne: spesso troviamo la dicitura “carne e sottoprodotti di origine animale”. In questo caso preferire alimenti specifici per cani dove viene indicato il tipo di carne e gli ingredienti secondari. Se possibile, evitate prodotti alimentari per cani contenenti coloranti ed esaltatori di sapidità che potrebbero causare allergie ed evitare anche lo zucchero, alimento non necessario per il cane.
Alimentazione cane: dosi, quantità e frequenza dei pasti
Se si scelgono cibi già pronti come crocchette per cani o cibo umido nelle scatolette, potete seguire le tabelle che trovate sul retro delle confezioni indicanti la dose giornaliera adatta alle esigenze del vostro cane. E’ importante all’inizio pesarlo con frequenza in modo da capire se queste indicazioni generali sulle quantità sono adatte anche per il nostro cane o se dobbiamo variarle in difetto o eccesso.
Come regola generale, se usate il cibo per cani in scatole umido, calcolate 30-40 grammi per chilo di peso; in caso di cibo secco, crocchette, è necessario dividere la quantità per tre: un etto di crocchette vale circa tre etti di cibo umido in scatola/alimentazione casalinga, perché le crocchette non contengono acqua.
Se invece si preferisce una dieta casalinga per il proprio cane, considerate che un cane adulto dovrebbe mangiare circa 30-40 grammi ogni chilo di peso di cibo umido al giorno, anche in questo caso da variare in eccesso o difetto in base al suo stile di vita (se è un cane attivo o tende alla sedentarietà).
Indipendentemente dal tipo di alimentazione canina, se confezionata o fai da te, anche la frequenza dei pasti è fondamentale; è buona regola somministrare l’alimentazione due/ tre volte al giorno rispettando i quantitativi menzionati: un pasto al mattino ed uno alla sera (ad esempio biscotti per cani la mattina, cibo umido a pranzo e cibo umido a cena).
Dare sempre un pasto bilanciato, carne + riso a pranzo e carne + riso a cena e mai suddividere carboidrati a pranzo e solo proteine a cena.
Dare solo un solo pasto al giorno, anche se nelle giuste dosi, è sbagliato: per i cani di grossa taglia, il fatto di riempire lo stomaco una sola volta al giorno potrebbe sviluppare la sindrome della dilatazione/torsione dello stomaco.
Per i cani di piccola taglia significa tenerli a digiuno per troppe ore con la conseguenza di provocargli vomito per la risalita dei succhi gastrici. E’ indispensabile non far passare troppo tempo fra un pasto e l’altro.
Alimentazione cane in base alla taglia
L’alimentazione del cane deve variare principalmente in base al suo peso corporeo da adulto. Il cane può essere classificato in base al suo peso come segue:
- Cani Mini e Piccola Taglia: peso da adulto 1-10 kg
- Cani Medi: : peso da adulto 11-25 kg
- Cani Grandi: peso da adulto 26-44 kg)
- Cani Giganti: peso da adulto 45-100 kg)
Oltre al peso, nel caso dell’alimentazione del cucciolo, occorre considerare anche il suo ritmo di crescita, in quanto tempo cioè completa la crescita diventando adulto, che varia a seconda della taglia.
- Cani Mini e Piccola Taglia completano la loro crescita in 10 mesi, moltiplicando il loro peso circa 25 volte
- Cani Medi crescono in 12 mesi
- Cani Grandi completano la crescita in 15-18 mesi
- Cani Giganti crescono in 24 mesi, durante i quali moltiplicano il loro peso per ben 100 volte
Alimentazione del cucciolo
L’alimentazione del cucciolo merita un paragrafo esaustivo in quanto è di fondamentale importanza non commettere errori in una fase così delicata e gettare le corrette basi per la sua crescita armoniosa e salute futura.
L’alimentazione del cane deve soddisfare al meglio i suoi bisogni nutrizionali, soprattutto da cucciolo. Il cucciolo, fino a sei mesi, dovrebbe mangiare tre volte al giorno; poi saranno sufficienti due pasti.
L’alimentazione dei cuccioli deve inoltre seguire il loro reale tasso di crescita che differisce a seconda della grandezza del cane.
Alimentazione Cuccioli Mini e taglia Piccola
Poiché i cuccioli di taglia mini hanno una crescita breve e rapida, il loro sviluppo muscolare e osseo è particolarmente bisognoso di proteine, glucidi e lipidi che devono essere introdotti con l’alimentazione.
E’ importante nutrire i cuccioli di taglia mini con alimenti ad alta digeribilità in quanto, avendo una forte sensibilità intestinale, nelle prime fasi di vita del cucciolo potrebbero comparire diarrea e feci molli che, perdurando, potrebbero compromettere la sua crescita.
L’alimentazione dei cuccioli di piccola taglia dovrebbe comprendere solo alimenti adatti alle loro piccole mascelle e dentatura, pasti cioè che il cucciolo possa masticare comodamente.
Alimentazione Cuccioli Medi
Il peso dei cuccioli di taglia media aumenta di circa 50 volte, il che significa che la loro crescita, sebbene meno rapida dei cuccioli di taglia piccola, richiede alti apporti energetici e nutritivi nonché il giusto apporto di sali minerali (calcio e fosforo) per favorire la mineralizzazione ossea.
Anche i cuccioli di taglia media soffrono di intestino fragile, pertanto è necessario scegliere solo alimenti ad alta digeribilità.
Alimentazione Cuccioli Grandi
Come per i cuccioli di taglia media, anche per quelli di taglia grande è necessario assicurarsi di fornirgli una dose corretta di sali minerali ed evitare i grassi che potrebbero appesantire il cucciolo e compromettere la buona crescita scheletrica.Scegliere anche in questo caso alimenti specifici per cuccioli ad alta digeribilità.
Alimentazione Cuccioli Giganti
Poiché il cane di taglia grande dovrà sopportare da adulto un notevole peso a livello dello scheletro e delle articolazioni, è necessario fin dai primi mesi di vita bilanciare il giusto apporto di minerali e proteine al fine di favorire un ottimale sviluppo scheletrico ed articolare. Il suo peso corporeo aumenterà di circa 80-100 volte: affidarsi a mangimi specializzati per cuccioli di taglia grande è sempre la scelta migliore per evitare al cucciolo carenze alimentari dannose alla sua crescita armoniosa.
Per l’alimentazione del cucciolo è fondamentale anche la regolarità negli orari: sempre nello stesso orario, sempre nella stessa ciotola, nello stesso posto per instaurare un’abitudine.
Per quanto riguarda il numero di pasti al giorno tenete presente questo schema:
Per Cani di taglia Mini
- Fino a 4 mesi: 3 pasti al giorno
- Da 4 a 10 mesi: 2 pasti al giorno
Per Cani di taglia media
- Fino a 6 mesi: 3 pasti al giorno
- Da 6 a 12 mesi: 2 pasti al giorno
Per Cani di taglia grande-gigante
- Fino a 6 mesi: 3 pasti al giorno
- Da 6 a 15/24 mesi: 2 pasti al giorno
Ricordatevi sempre di tenere una ciotola di acqua, fate in modo che sia sempre presente e che sia fresca e pulita.
Alimentazione del cane adulto
Il passaggio dall’alimentazione del cucciolo all’alimentazione del cane adulto deve avvenire in modo graduale: per circa 7 giorni bisogna mantenere l’alimento per cucciolo e aggiungerlo a quello per adulto, aumentando la quantità di quest’ultimo in modo progressivo. Ricordiamo le quantità: 30-40 grammi per chilo di peso in caso di cibo umido, e la frequenza dei pasti: almeno due volte al giorno (si veda prima).
Alimentazione del cane anziano
Occorre considerare che con l’anzianità si riducono le esigenze alimentari del cane ed avvengono alcune modifiche fisiologiche che lo rendono meno sensibile ai sapori e agli odori e allo stimolo della sete.
A causa inoltre della sedentarietà, di possibili malattie come il diabete, di malattie cardiache e della stitichezza bisogna ridurre l’apporto calorico per evitare un sovraccarico di organi ormai fragili. Sono da preferire alimenti più facilmente digeribili ed appetibili, alimenti contenenti proteine più magre e con minore apporto di sodio – in caso di cane cardiopatico- e di zuccheri e di ingredienti raffinati (fiocchi di cereali e riso soffiato) – in caso di cane diabetico-.
E’ consigliabile concordare con il vostro veterinario una dieta casalinga ad hoc, anche in caso il cane anziano non soffra di particolari malattie, cucinando per lui alimenti leggeri di buona qualità e di scarso apporto calorico, facendo attenzione a moderare sempre le dosi.
Alimentazione cane fai da te: se cucini tu…
La dieta casalinga preparata in casa potrebbe essere la soluzione migliore per molti cani piuttosto che i cibi per animali già pronti, a patto che non si diano gli avanzi dei propri pasti e che si seguano le seguenti regole per un’alimentazione corretta.
Ricordatevi prima di tutto che esistono molti alimenti tossici per cani; più avanti trovate alcune indicazione su quali cibi non dare assolutamente al cane perché dannosi per la propria salute.
La dose giornaliera del cane adulto (ricordiamo: 30-40 grammi di cibo umido ogni chilo di peso del cane) deve essere così ripartito: 40% di carne, 40% di pasta/riso ed il resto di verdure.
La carne dovrà essere bollita o ai ferri, priva di qualsiasi condimento, mentre la pasta ed il riso dovranno essere stracotti, per renderli più digeribili. Per le verdure prediligete carote o zucchine lesse. Per la carne, sceglierla poco grassa e di qualità, non date scarti, altrimenti meglio preferire i cibi per cani confezionati.
Un esempio di ricetta fai da te facile per il nostro amico a quattro zampe: cuciamo spezzatura di riso (oppure riso normale o riso soffiato per cani), insieme ad una carota sbucciata, una piccola zucchina e carne trita, magari non di prima scelta, lasciando bollire senza sale finché il tutto risulterà molle e cremoso. Una volta cotto, possiamo anche frullarlo grossolanamente, in modo da dare al cane un pasto della consistenza di una passata di verdura, in modo da rendergli gradevoli anche le verdure.
Per fargli mangiare anche un po’ di vitamine della frutta potete rullare una mela o una pera insieme ad un po’ di acqua per renderle cremose e più appetibili.
Differenze fra alimentazione cibo umido per cani e cibo secco
Per quanto riguarda gli alimenti e i mangimi per cani, sappiate che esistono alimenti secchi ed alimenti umidi.
Gli alimenti secchi, come le crocchette, sono maggiormente bilanciati: apportano tutti i principi nutritivi come proteine, grassi, sali minerali e vitamine. Sono di solito più economici, si conservano a lungo fuori dal frigo, non richiedendo preparazione e sono subito pronti. Contenendo pochissima acqua hanno bisogno di essere accompagnati con una ciotola buona di acqua fresca (non deve mai mancare, controllate che sia sempre piena 24 ore su 24 indipendentemente dal tipo di alimentazione).
Il cibo umido per cani, come i bocconcini e patè, invece contengono circa l’80% di contenuto umido, vanno conservati per pochi giorni in frigorifero. Di solito sono più cari rispetto agli alimenti secchi.
Riepiloghiamo i vantaggi di entrambi i tipi di alimentazione.
Le crocchette possono essere conservate a lungo, sono più pratiche da somministrare, sono ideali ad esempio durante un viaggio o spostamento (sempre che abbiate sempre a portata di mano acqua fresca per il vostro cane), quelle di buona marca sono ben bilanciate. Purtroppo molti cani non le gradiscono, soprattutto dopo aver assaggiato il cibo casalingo o quello umido in scatola. Poiché molte crocchette per cani sono ricche di conservanti, additivi e di farinacei, raccomandiamo di leggere sempre la lista degli ingredienti e di scegliere le marche che costano di più ma garantiscono una maggiore qualità delle materie prime. E’ possibile integrare l’alimentazione a base di crocchette con qualche pezzo di mela, pera, carote – se il cane gradisce – e formaggio grana.
Ricordatevi che quando si cambia marca di crocchette al cucciolo è meglio farlo gradualmente, aggiungendo cioè poche crocchette della nuova marca a quelle che già state usando, aumentando gradualmente la quantità di quello nuovo fino alla completa sostituzione nell’arco di due settimane.
Cambiare improvvisamente il mangime al cucciolo gli provocherà problemi digestivi ed intestinali poiché le crocchette potrebbero differire per composizione degli elementi.
Anche per il cibo umido per cani vale la regola di sceglierlo di marche conosciute, solitamente un po’ più care, che garantiscono ingredienti e materie prime di qualità. Evitare quelle che presentano sottoprodotti o una percentuale alta di farinacei, additivi e conservanti (si veda prima il paragrafo su come leggere la lista degli ingredienti delle scatolette per cani).
Alimentazione cane: errori ed alimenti da evitare
- Dare i nostri avanzi. E’ sicuramente l’errore alimentare più diffuso: la maggior parte dei proprietari pensa che, essendo il cane un animale onnivoro, possa mangiare qualunque cosa. Sbagliatissimo: l’intestino del cane non è in grado di digerire i cibi che noi mangiamo, perché troppo conditi ed elettorati per lui. I cani che solitamente vengono nutriti con la stessa alimentazione dei proprietari rischiano di soffrire di forme di gastrite, enterite cronica ed altre malattie intestinali.
- Far mangiare il cane alla nostra tavola. Mai abituare il cane a mangiare alla nostro tavola: meglio dare prima il pasto a lui e poi mangiare noi in modo che quando si avvicina al tavolo abbia lo stomaco pieno.
- Far mangiare il cane fuori pasto. Non date niente fuori pasto e soprattutto non dietro le sua insistenza poiché gli farete capire che facendo un po’ di capricci può ottenere quello che vuole!
- Cambiare continuamente tipo di alimentazione o marca di cibo confezionato per cani. Non c’è nulla di male a dare al cane sempre lo stesso cibo, il cane non ha bisogno di sperimentare sempre nuovi cibi, non si annoia come noi umani di mangiare lo stesso cibo, anzi cambiare in continuazione potrebbe causargli problemi digestivi ed intestinali. Dopo aver individuato l’alimentazione giusta per il cane, che mostri di gradire e che non gli provochi vomito o diarrea, mal assorbimenti o allergie e che non lo faccia ingrassare o dimagrire, manteniamola e variamo solo le quantità in base all’età o al sopraggiungere di eventuali malattie che richiedano una dieta particolare.
Per quanto riguarda gli alimenti assolutamente da evitare in quanto dannosi per la salute del cane o addirittura tossici, eccone un elenco completo.
- Sughi
- Alimenti fritti o conditi
- Cibi troppo grassi o troppo salati
- Patate (vengono prescritte nella dieta solo in determinate situazioni)
- Cipolle e aglio (causano una forma di anemia molto grave)
- Ossa e lische di pesce (sembrerà strano ma è il primo consiglio che vi verrà dato dal vostro veterinario: le ossa sono pericolose, soprattutto se il cane non ha una dentatura adeguata per il tipo di razza o per l’età, potrebbero creare blocchi intestinali o perforazioni intestinali molto gravi)
- Pasta lievitata
- Cioccolato (è velenoso per il cane poiché contiene teobromina, una sostanza letale per i cani; considerate che 3-4 etti possono persino uccidere un cucciolo.)
- Legumi (provocano flatulenza)
- Funghi
- Uva e uvetta
- Qualsiasi tipo di dolce (possono provocare diabete, piuttosto acquistate biscotti per cani)
- Alcolici
- Caffè
- Avocado, le foglie, i frutti ed i semi contengono una tossina molto pericolosa per gli animali
- Caramelle e biscotti senza zucchero (o prodotti contenenti lo xilitolo, che può causare danni al fegato e anche la morte in alcuni cani più deboli).