Il cane ragiona soprattutto sul principio dello “stimolo e risposta” e per associazione di idee, pertanto punirlo per un fatto che ha commesso qualche ora prima è ingiusto e del tutto inutile ed inefficace. Se invece lo cogliamo in flagrante, allora può avere senso punirlo interrompendo ciò che sta facendo. Ma anche in questo caso è proprio necessario ricorrere ad una punizione “fisica”?
Esistono valide alternative per evitare la punizione fisica che produce conseguenze pessime, senza tralasciare il fatto che il maltrattamento di un animale è dal 2004 un reato punibile con una condanna che può arrivare sino a 3 anni di carcere.
Alternative efficaci ma soft per correggere il comportamento sbagliato del cane.
- Interrompere l’azione con un “NO” secco e deciso. Se siete dei leader credibili spesso è sufficiente.
- Produrre un rumore breve e forte che lo distolga dal misfatto. Ad esempio battere forte le mani o usare qualche oggetto rumoroso come un cucchiaio che batte contro un coperchio di una pentola. Questa tecnica può funzionare ma state attenti a non ripeterlo troppe volte…può assuefare il cane, che inizierebbe ad ignorare quello che prima era un monito importante.
- Utilizzare lo “spruzzino” dell’acqua può servire, più che altro perché una punizione di questo genere coglie di sorpresa il cane.
- Essendo il cane un animale assolutamente sociale, la miglior forma di punizione è un breve periodo di isolamento da noi. Per i nostri amici pelosi la cosa assume un significato importante: chi lo sta isolando è infatti il suo branco, e per un canide essere estromesso dallo stesso significa trovarsi consapevolmente nei guai.
This entry was posted in COME FARE PER, EDUCAZIONE DEL CANE by adottamisubitoBlog. Bookmark the permalink.